Ecobonus

Per “Ecobonus” si intende l’agevolazione fiscale che interessa i lavori di riqualificazione energetica. Il provvedimento consiste in detrazioni dall’Irpef  o dall’Ires nell’arco di dieci anni.

In particolare, l’Ecobonus prevede una detrazione fiscale del 50% o del 65% sulle spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica degli edifici, come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di vecchie caldaie, la realizzazione di interventi di isolamento termico, la sostituzione dei serramenti, ecc. La detrazione fiscale può essere estesa anche alla riqualificazione del verde urbano, come la realizzazione di tetti verdi o la sistemazione di aree verdi.

Chi può beneficiarne e quali sono i requisiti?

L’agevolazione è estesa ad ogni contribuente, che sia residente in Italia e inclusi i titolari di reddito d’impresa che sono in possesso, a qualsiasi titolo, dell’immobile su cui si ha intenzione di intervenire. In linea di massima, possono usufruire della detrazione fiscale:

•             persone fisiche, società di capitali e società di persone purché siano contribuenti che possiedono reddito d’impresa;

•             persone fisiche, inclusi gli esercenti arti e professioni;

•             condomini per gli interventi sulle parti in comune nel condominio;

•             titolari di un diritto reale sull’immobile;

•             inquilini e, più in generale, coloro che posseggono l’immobile in comodato d’uso.

Per accedere all’agevolazione i proprietari di abitazioni o le aziende devono soddisfare determinati requisiti di ammissibilità, ma non c’è bisogno di presentare alcuna domanda preventiva.

Bisogna però, comunicare i dati dell’intervento all’ENEA per tutti quegli interventi che migliorino dal punto di vista energetico le prestazioni dell’edificio entro novanta giorni dalla fine dei lavori, a cui è possibile accedere tramite SPID o CIE.

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